“Bambini di Simon Pel\u00e8”

CONTESTO

La Repubblica di Haiti con i suoi circa 9 milioni di abitanti è il Paese più povero delle Americhe. Il 12 gennaio 2010 un violento terremoto di magnitudo 7,3 Mw ha colpito l’entroterra di Haiti in prossimità della capitale Port-au-Prince. Il bilancio delle vittime e dei danni materiali è apparso immediatamente drammatico. Più in generale per i sopravvissuti, la priorità in termini di salute pubblica è rappresentata dall’accesso all’acqua potabile e alle cure.In questa situazione difficile alla fine dello scorso anno si sono riscontrati i primi casi di colera ritornato sull’isola centroamericana dopo quasi cento anni, epidemia provocata principalmente dalla cattiva qualità dell’acqua potabile. Il bilancio delle vittime di colera è di circa 3.500 persone, secondo le stime rese note dal Ministero della Salute haitiano.
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PROGRAMMA
Il progetto “Bambini di Simon Pelé”, che si sta realizzando nel quartiere omonimo della città di Port-au-Prince, è nato nell’ambito del progetto “Haiti: mattoni di speranza”. Nell’ambito della collaborazione con la missione delle Suore Salesiane di Don Bosco Figlie di Maria Ausiliatrice siamo infatti venuti a conoscenza della situazione di un gruppo di minori di età in stato di abbandono. I bambini, la cui età varia dai 5 ai 16 anni, in seguito al terremoto avevano perso la propria famiglia e la propria casa, trovando rifugio presso la tendopoli, dove però non erano garantite loro condizioni di vita adeguate. La nostra Associazione in collaborazione con S.O.S. Bambino International Adoption Onlus e Senza Frontiere Onlus si è impegnata nell’individuazione e nella messa in sicurezza di una struttura dove poter ospitare i bambini. Oltre all’organizzazione interventi di sostegno alimentare e sanitario, si è inoltre ritenuto opportuno attivare dei corsi di formazione per volontari che potessero aiutare nella gestione dei bambini all’interno della casa. Allo stesso modo si è riusciti a inserire una cuoca e un maestro che li segua per il doposcuola. Grazie alla collaborazione della Missione della Suore Salesiane di Don Bosco Figlie di Maria Ausiliatrice, partner locale per il progetto “Haiti: Mattoni di Speranza”, si è provveduto a strutturare un percorso educativo personalizzato per i minori, inserendoli nei corsi proposti dalla scuola della missione e garantendo in questo modo il loro diritto all’educazione.
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OBIETTIVI DEL PROGETTO
 

Creazione di una struttura atta all’accoglienza di almeno 20 minori in stato di abbandono Elaborazione di un percorso di studio individuale per ogni minore

Monitoraggio costante delle condizioni di salute e nutrizionali dei minori accolti
Inserimento dei minori nella vita sociale e lavorativa 

 

RISULTATI ATTESI

Diminuzione dell’abbandono scolastico
Diminuzione delle malattie endemiche 
Rinforzo dell’intervento educativo per i bambini accolti e quelli che in futuro potranno essere accolti

ATTIVITA’ REALIZZATE
 

Individuazione di una struttura adatta ad ospitare i minori e messa in sicurezza degli impianti Strutturazione di programmi educativi personalizzati
Attivazione di corsi di formazione per volontari 
Sostegno alimentare e sanitario 
Organizzazione di attività ludico-ricreative ed educative per favorire la resilienza dei minori Costruzione di legami con le famiglie – quando possibile – con i partner locali e con le autorità per l’attuazione di buone prassi atte a garantire al progetto continuità ed autonomia 

RISULTATI OTTENUTI

Sistemazione dei bambini in una struttura più adeguata alla loro crescita 
Garanzia del diritto all’alimentazione, alla cura e all’educazione per gli 11 bambini 
Miglioramento delle condizioni di vita, nutrizione e salute dei bambini 

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SISTEMA DI MONITORAGGIO

Al fine del monitoraggio del progetto, si è ritenuto opportuno strutturare un piano di controllo che preveda le seguenti misure: 
creazione di un gruppo di regia fra i vari partner 
periodici momenti di confronto con i partner 
somministrazione di questionari compilazione di quaderni della salute 
raccolta dati sanitari 
raccolta dati incidenze malattie missioni di monitoraggio in loco per raccolta materiale e documentazione fotografica 

Costo complessivo del progetto: 45.000,00 €
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CONTESTO La Repubblica di Haiti con i suoi circa 9 milioni di abitanti è il Paese più povero delle Americhe. Il 12 gennaio 2010 un violento terremoto di magnitudo 7,3 Mw ha colpito l’entroterra di Haiti in prossimità della capitale Port-au-Prince. Il bilancio delle vittime e dei danni materiali è apparso immediatamente drammatico. Più in generale per i sopravvissuti, la priorità in termini di salute pubblica è rappresentata dall’accesso all’acqua potabile e alle cure.In questa situazione difficile alla fine dello scorso anno si sono riscontrati i primi casi di colera ritornato sull’isola centroamericana dopo quasi cento anni, epidemia provocata principalmente dalla cattiva qualità dell’acqua potabile. Il bilancio delle vittime di colera è di circa 3.500 persone, secondo le stime rese note dal Ministero della Salute haitiano.PROGRAMMAIl progetto “Bambini di Simon Pelé”, che si sta realizzando nel quartiere omonimo della città di Port-au-Prince, è nato nell’ambito del progetto “Haiti: mattoni di speranza”. Nell’ambito della collaborazione con la missione delle Suore Salesiane di Don Bosco Figlie di Maria Ausiliatrice siamo infatti venuti a conoscenza della situazione di un gruppo di minori di età in stato di abbandono. I bambini, la cui età varia dai 5 ai 16 anni, in seguito al terremoto avevano perso la propria famiglia e la propria casa, trovando rifugio presso la tendopoli, dove però non erano garantite loro condizioni di vita adeguate.La nostra Associazione in collaborazione con S.O.S. Bambino International Adoption Onlus e Senza Frontiere Onlus si è impegnata nell’individuazione e nella messa in sicurezza di una struttura dove poter ospitare i bambini. Oltre all’organizzazione interventi di sostegno alimentare e sanitario, si è inoltre ritenuto opportuno attivare dei corsi di formazione per volontari che potessero aiutare nella gestione dei bambini all’interno della casa. Allo stesso modo si è riusciti a inserire una cuoca e un maestro che li segua per il doposcuola.Grazie alla collaborazione della Missione della Suore Salesiane di Don Bosco Figlie di Maria Ausiliatrice, partner locale per il progetto “Haiti: Mattoni di Speranza”, si è provveduto a strutturare un percorso educativo personalizzato per i minori, inserendoli nei corsi proposti dalla scuola della missione e garantendo in questo modo il loro diritto all’educazione. OBIETTIVI DEL PROGETTO Creazione di una struttura atta all’accoglienza di almeno 20 minori in stato di abbandonoElaborazione di un percorso di studio individuale per ogni minoreMonitoraggio costante delle condizioni di salute e nutrizionali dei minori accoltiInserimento dei minori nella vita sociale e lavorativa RISULTATI ATTESI Diminuzione dell’abbandono scolasticoDiminuzione delle malattie endemicheRinforzo dell’intervento educativo per i bambini accolti e quelli che in futuro potranno essere accolti ATTIVITÀ REALIZZATE Individuazione di una struttura adatta ad ospitare i minori e messa in sicurezza degli impianti Strutturazione di programmi educativi personalizzati Attivazione di corsi di formazione per volontari Sostegno alimentare e sanitario Organizzazione di attività ludico-ricreative ed educative per favorire la resilienza dei minori Costruzione di legami con le famiglie – quando possibile – con i partner locali e con le autorità per l’attuazione di buone prassi atte a garantire al progetto continuità ed autonomia RISULTATI OTTENUTI Sistemazione dei bambini in una struttura più adeguata alla loro crescita Garanzia del diritto all’alimentazione, alla cura e all’educazione per gli 11 bambini Miglioramento delle condizioni di vita, nutrizione e salute dei bambini SISTEMA DI MONITORAGGIO Al fine del monitoraggio del progetto, si è ritenuto opportuno strutturare un piano di controllo che preveda le seguenti misure: creazione di un gruppo di regia fra i vari partner periodici momenti di confronto con i partner somministrazione di questionari compilazione di quaderni della salute raccolta dati sanitari raccolta dati incidenze malattie missioni di monitoraggio in loco per raccolta materiale e documentazione fotografica Costo complessivo del progetto: 45.000,00 €
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